Il 3 Novembre del 2014, Marco Zoppi ha preso parte alla riunione organizzata da GAFI, Gruppo d’Azione Finanziaria sul Riciclaggio di Capitali, che si è tenuta a Montecarlo.
L’incontro, al quale hanno preso parte le maggiori realtà del mondo della Finanza, è stato un’importante occasione che ha dato modo ai presenti di discutere riguardo alla Convenzione Maat, nuova disposizione che interesserà tutte le Banche del Principato di Monaco. Tale convenzione è scaturita da un accordo multilaterale e si impernia intorno al concetto di mutua assistenza amministrativa, come da disposizioni imposte dall’Ocse e dal Consiglio d’Europa.
Infatti, circa 10 giorni fa, tutte le banche che operano all’interno del territorio monegasco hanno ricevuto una comunicazione con la quale sono state informate che a partire dal 2017 avrà luogo l’inizio di uno scambio diretto di informazioni, funzionale ad impedire ogni forma di circolazione e scambio illecito di denaro.
Nonostante l’entrata in vigore delle nuove disposizioni avverrà tra poco più di due anni, inoltre, le nuove norme avranno valore retroattivo e riguarderanno pertanto anche tutte le operazioni svolte a partire dall’inizio del 2015.
Le nuove disposizioni che interessano le banche del Principato di Monaco, pertanto, vanno ad uniformare le procedure in atto all’interno del territorio monegasco con le prassi già comuni in altre parti dell’Europa. Infatti, le medesime condizioni sono già state accettate e rese concrete in Svizzera.
Proprio lo stato elvetico è stato in assoluto uno dei primi ad adeguarsi ai nuovi standard imposti dall’Ocse in materia di Collaborazione amministrativa tra gli Stati.
Dall’inizio del prossimo anno, quindi, sarà Montecarlo a seguire l’esempio della Confederazione Elvetica rivestendo il proprio sistema fiscale di un’immagine più confacente ai desideri degli organi di controllo.
